Venerdì del libro: Un indovino mi disse


"Seduto a poppa, mi chiedevo quanto ancora potrà durare un mondo così, retto esclusivamente dai criteri incolti, disumani e immorali dell'economia. 
Scorgendo l'ombra di isole lontane me ne immaginavo una abitata ancora da una tribù di poeti tenuti in serbo per quando, dopo il Medioevo del materialismo, l'umanità dovrà ricominciare a mettere altri valori nella propria esistenza" 
Tiziano Terzani - Un indovino mi disse - 1995

Ho conosciuto la scrittura di Terzani con "Un altro giro di giostra". L'ho ora apprezzata nel racconto di questo viaggio d'altri tempi, che a 10 anni di distanza, riesce a mostrarci da vicino quel grande continente a noi sconosciuto che è l'Asia, a gettare uno sguardo disincantato sulle distruzioni del secolo scorso, e a interrogarci sul nostro presente.

5 commenti:

  1. Uno di quei libri che hanno bisogno del momento giusto per essere letti. Bello, comunque, come spesso Terzani.

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  3. Mio padre amava molto i libri di Terzani. Finora non l'ho fatto ma credo propro che dovrò approcciare anche io questo scrittore, è molto intenso a quanto ho capito e sa regalare momenti di riflessione.
    Ciao!

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  4. ciao Maris, sì molto intenso ma senza mai essere pedante, a mio parere un vero "ricercatore di verità", disposto a condividere molto di sé, compresi i propri limiti, con i propri lettori.

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